Nuova Riveduta:

Isaia 65:5

che dice: "Fatti in là,
non ti avvicinare perché io sono più santo di te".
Cose simili sono per me come un fumo nel naso,
un fuoco che arde da mattina a sera.

C.E.I.:

Isaia 65:5

Essi dicono: «Sta' lontano!
Non accostarti a me, che per te sono sacro».
Tali cose sono un fumo al mio naso,
un fuoco acceso tutto il giorno.

Nuova Diodati:

Isaia 65:5

che dice: «Sta' per conto tuo, non avvicinarti, perché sono più santo di te». Queste cose sono per me un fumo nel naso, un fuoco che arde tutto il giorno.

Riveduta 2020:

Isaia 65:5

che dice: 'Fatti in là, non ti accostare perché io sono più santo di te'. Cose simili sono per me fumo nel naso, un fuoco che brucia da mattina a sera.

La Parola è Vita:

Isaia 65:5

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Isaia 65:5

che dice: 'Fatti in là, non t'accostare perch'io son più santo di te'. Cose siffatte, sono per me un fumo nel naso, un fuoco che arde da mane a sera.

Ricciotti:

Isaia 65:5

Che dicono: «Scostati da me, non appressarti, perchè tu sei immondo!». Costoro sono un fumo che inacerbisce, un fuoco che attizza ogni dì più il mio sdegno.

Tintori:

Isaia 65:5

E dicono: «Allontanati da me, non ti avvicinare, perchè tu sei immondo». Costoro saran fumo nel mio furore, un fuoco che divamperà per sempre.

Martini:

Isaia 65:5

Che dicono: Ritirati da me, non appressarti, perchè tu se' immondo: costoro al mio furore diverran fumo, e fuoco, che sempre arderà.

Diodati:

Isaia 65:5

Che dice: Fatti in là, non accostarti a me; perciocchè io son più santo di te. Tali sono un fumo al mio naso, un fuoco ardente tuttodì.

Commentario abbreviato:

Isaia 65:5

Capitolo 65

La chiamata dei Gentili e il rifiuto dei Giudei Is 65:1-7

Il Signore avrebbe conservato un resto Is 65:8-10

Giudizi sui malvagi Is 65:11-16

Il futuro stato felice e fiorente della Chiesa Is 65:17-25

Versetti 1-7

I Gentili vennero a cercare Dio e lo trovarono, perché prima furono cercati e trovati da Lui. Spesso incontra qualche sconsiderato o oppositore dissoluto e gli dice: "Guardami"; e il cambiamento è rapido. Per tutta la durata del Vangelo, Cristo ha aspettato di essere benevolo. I Giudei furono invitati, ma non vollero venire. Non è senza motivo che sono rifiutati da Dio. Volevano fare ciò che più gli piaceva. Hanno irritato e infastidito lo Spirito Santo. Abbandonarono il tempio di Dio e sacrificarono nei boschetti. Non si curavano della distinzione tra carni pulite e impure, prima che fosse eliminata dal Vangelo. Forse si tratta di tutti i piaceri proibiti e di tutto ciò che si pensa di ottenere con il peccato, quella cosa abominevole che il Signore odia. Cristo denunciò molti guai contro l'orgoglio e l'ipocrisia dei Giudei. La prova contro di loro è evidente. E noi dobbiamo guardarci dall'orgoglio e dalla presunzione, ricordando che ogni peccato e i pensieri più segreti del cuore dell'uomo sono conosciuti e saranno giudicati da Dio.

Riferimenti incrociati:

Isaia 65:5

Mat 9:11; Lu 5:30; 7:39; 15:2,28-30; 18:9-12; At 22:21,22; Rom 2:17-29; Giuda 1:19
Prov 6:16,17; 10:26; 16:5; Giac 4:6; 1P 5:5
De 29:20; 32:20-22

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